I sistemi bus

Negli ambiti della nostra vita quotidiana come durante un viaggio in macchina la comunicazione, le animazioni, i paesaggi… ci proiettano nel futuro. Quando invece consideriamo lo standard tecnico nelle nostre case: „ Torniamo nel passato”. Aprendo, ad esempio, la nostra porta con una chiave convenzionale se non la troviamo subito, restiamo fuori al buio, pur avendo un apparecchio automatico la luce si spegne dopo 20 secondi.E così via. Lavoriamo tutto il giorno, non siamo a casa, ma il riscaldamento lavora costantemente, senza accorgersi di una finestra aperta, vanificando quindi la sua attività oltre al consumo . Sono solo alcune delle situazioni che vorremmo evitare. Non vogliamo usare l’energia in modo così inefficiente.

Questi scenari dimostrano che c’è bisogno di tecnica perfezionata e che tanti edifici ancora non usano sensori e tecnologia all’avanguardia. La causa probabilmente sta’ nel fatto che gli edifici invecchiano e con loro gli impianti elettrici. Ed è proprio su questo che vogliamo puntare l’accento. Oggigiorno i sistemi intelligenti per edifici sono la base per ridurre i costi , aumentare la sicurezza e mantenere la flessibilità di un edificio.

Il sistema bus permette la comunicazione (scambio di dati) tra diversi dispositivi attraverso un filo elettrico. Il sistema bus più usato per la messa in rete di una casa si chiama KNX. Collegato con un sistema KNX per esempio il rilevatore di movimento registra che nessuna persona è nella stanza e comunica al termostato di ridurre la temperatura. Col sistema bus KNX, anche l’interruttore della luce sta in contatto con il crepuscolare.I comandi di controllo possono essere gestiti anche da ipad o smartphone. La casa cosi può prepararsi al arrivo del suo padrone.